Da quando
sono arrivata a Los Angeles verso i primi di agosto, ho sempre avuto la
sensazione che c´era un motivo preciso che mi aveva spinto a venire qui.
Ultimamente avevo vissuto per molti anni in posti isolati e così adesso
era interessante per me essere stata spostata in una grande città e proprio
in questi tempi. La casa che ho preso in affitto si trova in una posizione
piuttosto particolare, alla fine di una strada alta, dalla quale si può
vedere il panorama della città. E´ bello qui, c´è molta tranquillità e
sono tutto intorno circondata da alberi e fiori. Da quando sono arrivata
qui ho avuto costantemente la forte sensazione di avere in questo posto
la funzione di un´ancora, di essere il palo di sostegno dell´Unità.
Come avevo
accennato nel mio ultimo aggiornamento, ho avuto bisogno di molto tempo
per sistemarmi qui. Ancora non ho aperto tutti gli scatoloni, né mi sono
sufficientemente organizzata. I miei telefoni non funzionano tutti bene:
avevo acquistato nuovi apparecchi telefonici e si sono rotti tutti uno
dopo l´altro. Finalmente ho un´attacco internet decente, anche se ho avuto
bisogno di più di un mese di tempo per farlo funzionare. Ogni cosa sta
procedendo secondo il suo proprio passo di velocità, che è certamente
diverso da quello a cui ero abituata io. Sto imparando ad adeguarmi ad
ogni situazione. E tutto questo è riferito al tempo prima dell´11 settembre...
Ho avuto
anche un problema con le formiche nella mia casa. Ho fatto ogni possibile
tentativo per combatterle, sigillando le fessure, parlando con la Regina
delle formiche, mettendo fuori dolci per loro, usando lo spray del Dr.
Bronner & olio di citronella e infine spruzzando i muri esterni della
mia casa. Le formiche sono inflessibli e trovano sempre nuove vie di entrata.
A causa di questo problema, da quando sono arrivata qui non sono riuscita
nè a rilassarmi, nè a cucinare. La mia sensazione è che le formiche sono
irrequiete perché sono disturbate da qualche cosa, non proprio nei dintorni
della mia casa, ma nell´area di Los Angeles, che sta attraversando uno
dei suoi peggiori anni con le invasioni di formiche.
Il 9 settembre
abbiamo avuto un terremoto su scala 4.2, il più forte dopo il grande Northridge
nel 1994. Nel momento in cui è avvenuto, io ero seduta al piano inferiore
davanti al computer. Tutta la casa aveva traballato violentemente per
alcuni secondi. Era molto diverso dai rombanti terremoti che avevo conosciuto
prima. Mentre accadeva, vedevo le pareti della casa ondolare, flessibili
come fossero di gomma; quando poi era passato, ogni cosa ritornò miracolosamente
al suo posto.
Io non ero
affatto spaventata, nè durante, nè dopo, però avevo percepito che nel
profondo di me stessa c´èra stato un sottile cambiamento. Ho dovuto distendermi
e stare molto calma per tutto il resto della serata. I terremoti avvengono
sia all´interno che all´esterno di noi. Essi influiscono sulla nostra
vita interiore altrettanto quanto su quella esteriore.
Ogni volta
che accade un terremoto, i sismologici affermano che nel giro di un´ora
esiste la probabilità di un´altra scossa ancora più forte. Poi si deve
stare in guardia durante i tre giorni seguenti. Se non avvengono ulteriori
scosse durante questo periodo, il pericolo immediato è passato. Bene,
due giorni dopo era l´11 settembre. Così mi sono resa conto che il terremoto
mi aveva messo all´erta riguardo ai terribili avvenimenti che seguirono.
Ho già parlato
in un altro punto su questo sito delle conseguenze provocate dall´11 settembre.
E` stato un enorme scossone per milioni di noi in tutto il mondo, che
ha completamente cambiato la vita che conducevamo prima. Adesso, quando
sento volare un aereo, provo sempre un forte stato di tensione e ne seguo
il suono fin quando svanisce lontano. Uscendo di casa, prendo consapevolmente
e affettuosamente a conoscenza ogni persona aperta e sincera che incontro.
Ogni cosa - e la vita stessa - è così preziosa e fragile. Ogni giorno
potrebbe essere l´ultimo. Ogni giorno potrebbe essere il nostro primo
giorno.
Qui a Los
Angeles stiamo tutti in allarme ed in ansia, con il timore di essere il
prossimo bersaglio dei terroristi. Che tempo interessante per venire a
vivere in questa grande città....Specialmente visto che lo sento così
adeguato.
Dall´11 settembre
sono sprofondata in un silenzio totale, cosa che mi crea difficoltà a
scrivere questo aggiornamento, rispondere ad email o trovare le parole
per il testo del Surf Report di ottobre, già in ritardo. Mi sento catapultata
in un luogo profondo, come fossi stata travolta nel cuore della terra,
e mi resta difficile concentrarmi sulle faccende quotidiane. Sono in uno
stato di coscienza ampliata, centrata in una profondità indescrivibile,
con sentimenti che turbinano vorticosamente: amore, tristezza, compassione,
paura, amore.
Percepisco
in che modo il nostro vecchio mondo sia stato così radicalmente frantumato.
Osservo tutti i tremolanti strati subentrati nel nuovo scenario. Cerco
di andare sempre più in profondità per capire cosa sta veramente accadendo
e perché. Osservo la danza di seduzione e vendetta della dualità, constatando
come molte persone non vi siano coinvolte. Così tante persone stanno diventando
autentiche e vere, restando dritte in piedi, in Pace, Amore e Unità. E´
bello e ispirante guardare tra le rovine del passato e l´insicurezza del
futuro.
Anche se
il mio lavoro quotidiano è stato un po´ trascurato, mi sembra di lavorare
tutto il tempo. E in un certo senso di lavorare anche più duro di quanto
mai prima. Sto seduta qui nel mio posto di ancoraggio, semplicemente vivendo.
Non sono affatto rilassata, ma piuttosto all´erta, mentre lavoro su tanti
livelli.
Dopo l´11
settembre volevo iniziare a fare le nostre 11:11 Sacred Dances, perchè
esse porterebbero qui un´energia incredibile che ci consentirebbe di accedere
a nuovi livelli. Una settimana fa sedici di noi si sono incontrati per
organizzarle, decidendo di farlo ieri in un parco. Durante la notte del
nostro incontro, le mie ginocchia hanno sviluppato un forte dolore e senza
alcun motivo. Durante la settimana scorsa potevo appena camminare e le
ginocchia mi facevano così tanto male, che tutto quello che potevo fare
era solo gridare. Adesso finalmente sta andando meglio. Così ho capito
che adesso non è il momendo adatto per fare i balli. Un´ulteriore lezione
di cedere e rinunciare. Un ulteriore adattamento alle esigenze dei tempi.
Passo anche
tranquilli momenti di dolcezza che mi sfiorano il cuore. Un´inaspettata
carta di credito in una mail con un contributo così urgente per questo
Web-Sito. La sorpresa di una scatola di Godiva, cioccolata inviata da
un´estraneo che recentemente aveva fatto un´ordine telefonico. Intense
interazioni con le persone che lavorano nel mio supermarket, quando ci
si incontra con un atteggiamento reciprocamente autentico e affettuoso.
Una serata trascorsa sul divano insieme a mia figlia, guardando un video.
La mia gattina malata che si mette a fare le fusa sulla mia mano stesa.
Nel mezzo di tale insicurezza ed estrema vulnerabilità, momenti simili
diventano preziosi e indelebili.
Così tante
persone sono state costrette ad aprirsi raggiungendo un grado più alto
di autenticità; di conseguenza è penoso adesso avere a che fare con persone
che non lo sono, persone che sembrano non sfiorate e non cambiate affatto
dalla grande apertura che abbiamo esperimentato noi. E´strano incontrare
persone il cui cuore non sia ancora aperto: non sanno per caso che il
mondo non è più lo stesso di prima? Tutti adesso abbiamo più che mai bisogno
di vivere con il cuore aperto.
Siamo entrati
nel reame della nostra Nuova Vita, che fossimo stati pronti o no. E´accaduto
al di là della nostra volontà. La nuova situazione non è così come ce
l´aspettavamo, ma è subentrata. E adesso vi ci dobbiamo adeguare, facendo
ogni cosa in un modo nuovo, più aperto, più affettuoso. Dobbiamo sostenerci
l´un l´altro; dobbiamo unirci nell´Unità; dobbiamo essere autentici; dobbiamo
praticare il nostro amore e rafforzare la nostra compassione. Il nostro
sguardo deve essere esteso al di là dei nostri parametri precedenti, considerando
il pianeta come fosse il nostro nuovo corpo. Non possiamo più ignorare
nulla di esso. Tutto vive all´interno di noi.
Per caso
ieri mattina * c´è stata una scossa di terremoto su scala 2.9. Così adesso
sono di nuovo altamente all´erta.
Onde d'Amore,
Solara
PS: "ieri
mattina" era il 7 ottobre. L´8 ottobre di pomeriggio sono cadute le prime
bombe in Afganistan (N.d.tr.).
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