Aggiornamento Personale di Solara: Sul Filo del Rasoio
8 ottobre 2001
tradotto da Carla Angeloni

Da quando sono arrivata a Los Angeles verso i primi di agosto, ho sempre avuto la sensazione che c´era un motivo preciso che mi aveva spinto a venire qui. Ultimamente avevo vissuto per molti anni in posti isolati e così adesso era interessante per me essere stata spostata in una grande città e proprio in questi tempi. La casa che ho preso in affitto si trova in una posizione piuttosto particolare, alla fine di una strada alta, dalla quale si può vedere il panorama della città. E´ bello qui, c´è molta tranquillità e sono tutto intorno circondata da alberi e fiori. Da quando sono arrivata qui ho avuto costantemente la forte sensazione di avere in questo posto la funzione di un´ancora, di essere il palo di sostegno dell´Unità.

Come avevo accennato nel mio ultimo aggiornamento, ho avuto bisogno di molto tempo per sistemarmi qui. Ancora non ho aperto tutti gli scatoloni, né mi sono sufficientemente organizzata. I miei telefoni non funzionano tutti bene: avevo acquistato nuovi apparecchi telefonici e si sono rotti tutti uno dopo l´altro. Finalmente ho un´attacco internet decente, anche se ho avuto bisogno di più di un mese di tempo per farlo funzionare. Ogni cosa sta procedendo secondo il suo proprio passo di velocità, che è certamente diverso da quello a cui ero abituata io. Sto imparando ad adeguarmi ad ogni situazione. E tutto questo è riferito al tempo prima dell´11 settembre...

Ho avuto anche un problema con le formiche nella mia casa. Ho fatto ogni possibile tentativo per combatterle, sigillando le fessure, parlando con la Regina delle formiche, mettendo fuori dolci per loro, usando lo spray del Dr. Bronner & olio di citronella e infine spruzzando i muri esterni della mia casa. Le formiche sono inflessibli e trovano sempre nuove vie di entrata. A causa di questo problema, da quando sono arrivata qui non sono riuscita nè a rilassarmi, nè a cucinare. La mia sensazione è che le formiche sono irrequiete perché sono disturbate da qualche cosa, non proprio nei dintorni della mia casa, ma nell´area di Los Angeles, che sta attraversando uno dei suoi peggiori anni con le invasioni di formiche.

Il 9 settembre abbiamo avuto un terremoto su scala 4.2, il più forte dopo il grande Northridge nel 1994. Nel momento in cui è avvenuto, io ero seduta al piano inferiore davanti al computer. Tutta la casa aveva traballato violentemente per alcuni secondi. Era molto diverso dai rombanti terremoti che avevo conosciuto prima. Mentre accadeva, vedevo le pareti della casa ondolare, flessibili come fossero di gomma; quando poi era passato, ogni cosa ritornò miracolosamente al suo posto.

Io non ero affatto spaventata, nè durante, nè dopo, però avevo percepito che nel profondo di me stessa c´èra stato un sottile cambiamento. Ho dovuto distendermi e stare molto calma per tutto il resto della serata. I terremoti avvengono sia all´interno che all´esterno di noi. Essi influiscono sulla nostra vita interiore altrettanto quanto su quella esteriore.

Ogni volta che accade un terremoto, i sismologici affermano che nel giro di un´ora esiste la probabilità di un´altra scossa ancora più forte. Poi si deve stare in guardia durante i tre giorni seguenti. Se non avvengono ulteriori scosse durante questo periodo, il pericolo immediato è passato. Bene, due giorni dopo era l´11 settembre. Così mi sono resa conto che il terremoto mi aveva messo all´erta riguardo ai terribili avvenimenti che seguirono.

Ho già parlato in un altro punto su questo sito delle conseguenze provocate dall´11 settembre. E` stato un enorme scossone per milioni di noi in tutto il mondo, che ha completamente cambiato la vita che conducevamo prima. Adesso, quando sento volare un aereo, provo sempre un forte stato di tensione e ne seguo il suono fin quando svanisce lontano. Uscendo di casa, prendo consapevolmente e affettuosamente a conoscenza ogni persona aperta e sincera che incontro. Ogni cosa - e la vita stessa - è così preziosa e fragile. Ogni giorno potrebbe essere l´ultimo. Ogni giorno potrebbe essere il nostro primo giorno.

Qui a Los Angeles stiamo tutti in allarme ed in ansia, con il timore di essere il prossimo bersaglio dei terroristi. Che tempo interessante per venire a vivere in questa grande città....Specialmente visto che lo sento così adeguato.

Dall´11 settembre sono sprofondata in un silenzio totale, cosa che mi crea difficoltà a scrivere questo aggiornamento, rispondere ad email o trovare le parole per il testo del Surf Report di ottobre, già in ritardo. Mi sento catapultata in un luogo profondo, come fossi stata travolta nel cuore della terra, e mi resta difficile concentrarmi sulle faccende quotidiane. Sono in uno stato di coscienza ampliata, centrata in una profondità indescrivibile, con sentimenti che turbinano vorticosamente: amore, tristezza, compassione, paura, amore.

Percepisco in che modo il nostro vecchio mondo sia stato così radicalmente frantumato. Osservo tutti i tremolanti strati subentrati nel nuovo scenario. Cerco di andare sempre più in profondità per capire cosa sta veramente accadendo e perché. Osservo la danza di seduzione e vendetta della dualità, constatando come molte persone non vi siano coinvolte. Così tante persone stanno diventando autentiche e vere, restando dritte in piedi, in Pace, Amore e Unità. E´ bello e ispirante guardare tra le rovine del passato e l´insicurezza del futuro.

Anche se il mio lavoro quotidiano è stato un po´ trascurato, mi sembra di lavorare tutto il tempo. E in un certo senso di lavorare anche più duro di quanto mai prima. Sto seduta qui nel mio posto di ancoraggio, semplicemente vivendo. Non sono affatto rilassata, ma piuttosto all´erta, mentre lavoro su tanti livelli.

Dopo l´11 settembre volevo iniziare a fare le nostre 11:11 Sacred Dances, perchè esse porterebbero qui un´energia incredibile che ci consentirebbe di accedere a nuovi livelli. Una settimana fa sedici di noi si sono incontrati per organizzarle, decidendo di farlo ieri in un parco. Durante la notte del nostro incontro, le mie ginocchia hanno sviluppato un forte dolore e senza alcun motivo. Durante la settimana scorsa potevo appena camminare e le ginocchia mi facevano così tanto male, che tutto quello che potevo fare era solo gridare. Adesso finalmente sta andando meglio. Così ho capito che adesso non è il momendo adatto per fare i balli. Un´ulteriore lezione di cedere e rinunciare. Un ulteriore adattamento alle esigenze dei tempi.

Passo anche tranquilli momenti di dolcezza che mi sfiorano il cuore. Un´inaspettata carta di credito in una mail con un contributo così urgente per questo Web-Sito. La sorpresa di una scatola di Godiva, cioccolata inviata da un´estraneo che recentemente aveva fatto un´ordine telefonico. Intense interazioni con le persone che lavorano nel mio supermarket, quando ci si incontra con un atteggiamento reciprocamente autentico e affettuoso. Una serata trascorsa sul divano insieme a mia figlia, guardando un video. La mia gattina malata che si mette a fare le fusa sulla mia mano stesa. Nel mezzo di tale insicurezza ed estrema vulnerabilità, momenti simili diventano preziosi e indelebili.

Così tante persone sono state costrette ad aprirsi raggiungendo un grado più alto di autenticità; di conseguenza è penoso adesso avere a che fare con persone che non lo sono, persone che sembrano non sfiorate e non cambiate affatto dalla grande apertura che abbiamo esperimentato noi. E´strano incontrare persone il cui cuore non sia ancora aperto: non sanno per caso che il mondo non è più lo stesso di prima? Tutti adesso abbiamo più che mai bisogno di vivere con il cuore aperto.

Siamo entrati nel reame della nostra Nuova Vita, che fossimo stati pronti o no. E´accaduto al di là della nostra volontà. La nuova situazione non è così come ce l´aspettavamo, ma è subentrata. E adesso vi ci dobbiamo adeguare, facendo ogni cosa in un modo nuovo, più aperto, più affettuoso. Dobbiamo sostenerci l´un l´altro; dobbiamo unirci nell´Unità; dobbiamo essere autentici; dobbiamo praticare il nostro amore e rafforzare la nostra compassione. Il nostro sguardo deve essere esteso al di là dei nostri parametri precedenti, considerando il pianeta come fosse il nostro nuovo corpo. Non possiamo più ignorare nulla di esso. Tutto vive all´interno di noi.

Per caso ieri mattina * c´è stata una scossa di terremoto su scala 2.9. Così adesso sono di nuovo altamente all´erta.

Onde d'Amore,
Solara

PS: "ieri mattina" era il 7 ottobre. L´8 ottobre di pomeriggio sono cadute le prime bombe in Afganistan (N.d.tr.).